mercoledì 5 dicembre 2012

Vogliounalternativa.it

 

Ti propongo per il tuo “giorno libero” un luogo insolito, dove le idee, le emozioni ed i desideri di molti possono diventare un punto di partenza, per una svolta. Puoi essere fonte di ispirazione e di aiuto per altri.

Il luogo è un sito, la cui visita diventa un momento di riflessione e di espressione di tante realtà che vogliono comunicare ciò che per loro è il cambiamento, ecco l’indirizzo www.vogliounalternativa.it. L’iniziativa, promossa da Toyota, ha l’intento di diventare un potente coro di voci che inneggiano un’unica volontà condivisa.

 
 

Far nascere un’alternativa che si innesca con una scintilla, un lampo, che parte proprio dalle piccole abitudini quotidiane e che conduce al cambiamento personale ed epocale, attraversando un oceano di sensazioni, di opportunità, di speranze e di convinzioni. Siamo, purtroppo e spesso, incollati alla nostra realtà e non guardiamo al di là del nostro quotidiano. Dobbiamo dunque, sfruttare la nostra creatività per poter rendere più interessante ogni giorno, per poter crescere, essere consapevoli e diventare autori del nostro futuro. Il cambiamento è impegnarsi a fondo nel migliorare, nella propria formazione, apprezzando e rispettando quello che siamo e quello che abbiamo.

C’è ora la possibilità di riempire un grande raccoglitore, fruibile a tutti, sul sito, su Twitter, su Facebook, su You-Tube. Vuoi rendere visibile ad altri un tuo pensiero, e lasciare traccia della tua voglia di cambiamento? Vuoi regalare un tuo desiderio? Vuoi dire la tua? Vuoi essere l’innesco di una scintilla? Ecco una lavagna virtuale, dove poter dar voce alle tue emozioni, alla voglia di migliorare e diventare così un punto di partenza, una fonte d’ispirazione e di condivisione: www.vogliounalternativa.it è il luogo giusto per te. Visita il sito e lascia un messaggio per un futuro ricco di voglia di fare, di creare e di migliorare insieme.

Continua a leggere sulla lavagna.


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Escursione lungo i crinali dell’Alto Appennino Tosco-Emiliano I parte

Nei prossimi mesi pubblicherò, gradualmente ed in più post,  l’itinerario corredato di fotografie che raccontano un’escursione che ho fatto in due giorni consecutivi nell’estate 2012. Scrivere i post sull’escursione sarà un modo per ripassare il percorso e farlo conoscere, oltre che ristudiarlo per cercare di ampliarlo alla scoperta di nuovi scorci meravigliosi della nostra terra. Il tragitto incomincia dalla provincia di Bologna, località il Cavone, ed incamminandosi per circa 7/8 ore si giunge in Toscana nella località Abetone, provincia di Pistoia, qui si effettua il ristoro ed il pernottamento, molto agiatamente, ed al mattino si raggiunge la vicina località Cutigliano, per viaggiare comodi in funivia. In quota, si riprende il cammino per ritornare al Cavone. Un vero svago.

Mappa della zona oggetto dell'escursione

Ti aspettano viste mozzafiato, pendii, strapiombi ed un vasto parco per sfogare la propria energia.

martedì 4 dicembre 2012

Bologna, ancora incantevole e fruibile senza rumore né traffico

Il centro di Bologna, il sabato diventa completamente pedonale e ti offre una città ancora fantastica. Tutti i sensi ripongono l’attenzione solo sulla città, sui suoi contenuti, sui suoi antichi scorci, sui suoi negozi e non sui rombi dei motori o sulle grida dei clacson. E’ il mio pensiero, ma passeggiare con gli amici senza curarsi di nevrotici autisti, poter camminare sotto il portico senza scontrarsi con le persone che normalmente lo affollano o camminare proprio nel centro della strada, crea una piacevole sensazione di libertà.

Ripercorri con le foto che ho scattato, la città di Bologna, in una veste diversa.

IGL Bologna centro, via dell'IndipendenzaVia dell’Indipendenza e la cattedrale di San Pietro, sulla destra.

giovedì 12 luglio 2012

Bologna: San Luca

In questo periodo di ferie estive, se passi per Bologna, ti consiglio di prestare attenzione al panorama; senza neppure entrare in città, si ha l’occasione di vedere un punto di riferimento per i bolognesi.

Igl Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, visto dal finestrino del treno 1

Se passi per la città di Bologna, con il treno, in prossimità della Stazione ferroviaria guarda fuori dal finestrino:

sabato 30 giugno 2012

Sagra del maccherone al pettine – Pieve di Cento

Le sagre tipiche di un paese mi piacciono molto, si scoprono sempre prodotti del luogo oppure si possono degustare piatti tipici.

A Pieve di Cento, provincia di Bologna, ogni anno tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, c’è la sagra del maccherone al pettine.

Cos’è il maccherone al pettine? E’ una pasta sfoglia all’uovo, tirata finemente a mano con il mattarello, da cui si ritagliano dei quadratini che vengono arrotolati su di una bacchetta e poi passati sul pettine. Il pettine un tempo veniva usato per la tessitura.

Io non avevo mai assaggiato questo tipo di pasta e la curiosità era tanta. Allora ho colto l’occasione per organizzare una cena con gli amici. Alla sagra, ci accoglie un’ottima organizzazione ed un servizio eccellente…. non me lo aspettavo….. niente plastica, ma tovaglie di stoffa, posate di acciaio e bicchieri in vetro. Per la prima volta assaggio i maccheroni al pettine.

Io ho scelto la portata condita “al capriccio del cuoco”, ovvero con le verdure, però c’erano anche con ragù alla bolognese; con speck, zucchine, pomodori e panna oppure alla Pievese: un ragù a base di cotechino di maiale. Oltre ai primi, lo stand della sagra, offre anche secondi piatti e contorni. Non mancava il sottofondo di musica dal vivo.

Ho fotografato per voi il mio piatto. Veramente ottimi.

igl maccheroni al pettine al capriccio del cuoco

Non perdere questa occasione. Quest’anno la sagra si terrà presso il Parco Venturi e non nella storica Rocca, causa il recente terremoto. Hai ancora tempo domani 1 luglio 2012. Gli stand gastronomici aprono alle 19:00 e c’è posto per tutti.

Per maggiori informazioni ecco il sito della Sagra del maccherone al pettine di Pieve di Cento.

Attendo commenti.

venerdì 25 maggio 2012

Percepisci le scosse di terremoto? Diventa corrispondente.

Un post veloce per comunicare che sul sito dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ci si può iscrivere per diventare un corrispondente fisso per aiutare a monitorare gli effetti dei terremoti italiani e per farli conoscere alla popolazione.

terremoto2

Io sto collaborando in quanto il sito INGV, durante la notte in cui si è verificata la prima scossa forte di questo terremoto in Emilia-Romagna, ci è stato di grande aiuto, per monitorare la situazione sismica con la lista dei terremoti. Di seguito riporto le indicazioni scritte sul sito in questione, il link è servizio info-terremoti:

venerdì 4 maggio 2012

Magnum presenta: Caccia al piacere 2!

 

Per divertirsi e nello stesso tempo fare un giro intorno al mondo senza muoversi dalla nostra poltrona: Caccia al piacere 2 – Intorno al mondo.

Faccio una premessa: io non amo i videogiochi in generale, ma ti posso assicurare che trascorrere un po’ di tempo con questo passatempo ispirato ai gelati Magnum è stato molto carino, infatti in “Caccia al piacere 2 – Intorno al mondo” mi ha catturato l’azione ed i paesaggi che sono di sfondo all’eleganza della bella protagonista. Prova a giocare, solo così potrai capire di cosa si tratta.

Un viaggio très chic.


Mi ha stupito subito dall’inizio. La prima schermata è un’interfaccia di “Bing Maps Streetside” e di primo acchitto mi ha catturato la mappa, in quel momento ho pensato: “ora cosa devo fare?”. Poi a lato arriva la figura femminile della protagonista principale, e tramite i tasti freccia la si deve far correre, saltare, camminare e volare per poter raccogliere i bon bon di cioccolato Magnum e i semi di Cacao Infinity. La protagonista è una figura femminile di classe, che si muove, corre e salta con un’eleganza sempre molto raffinata.

Non voglio svelarti tutto, ma aggiungo che viaggerai, virtualmente, prima a New York, poi a Parigi e infine cavalcherai sul surf le famose onde del mare di Rio de Janeiro. Utilizzerai, oltre alla corsa, altri mezzi di trasporto per muoverti. I miei preferiti sono stati i palloncini: si proprio dei palloncini gonfiati a cui la protagonista si aggrappa, sempre in modo aggraziato, per volare.

L’ultima cosa che ti svelo è che quando arrivi al livello di gioco numero 6, la protagonista si ritrova su di una tavola da surf.  Durante la performance prova a premere il tasto barra spaziatrice: ti si aprirà una visione completamente diversa; un amico esperto di videogames, mi ha riferito che diventa simile alla grafica dei giochi del Commodore 64, in stile California Games, così, mi dice, come nei vari livelli di gioco uno è ispirato al famoso Frogger. Per gli amanti dei videogiochi, quindi, un ottimo modo di ripercorrere la loro storia, vedere luoghi magnifici e gustare un gelato Magnum.

Ecco di seguito il mio punteggio realizzato alla prima partita.

magnum

Ti avevo già anticipato che sono una schiappa! A mia discolpa faccio notare che la grafica è talmente realistica e coinvolgente che ti distrae.

Colgo l’occasione per fare i complimenti a chi ha progettato e costruito questo game perché è davvero accattivante.

Se provi a giocare anche tu, poi, fammi sapere se questo progetto ti è piaciuto quanto a me. Attendo il tuo punteggio.

Sicuramente saprai fare di meglio. Io ci proverò ancora, perché è proprio piacevole ogni tanto divertirsi e svagarsi un po’ dopo ore di lavoro davanti al Pc, anche tra un post e l’altro, andando a caccia del gusto con Magnum Infinity.

Ciao, vado a fare una partitina.


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giovedì 3 maggio 2012

Toscana: La Spada nella Roccia

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Re Artù ed il Mago Merlino, leggende medioevali a confronto con la realtà.

In Toscana, più precisamente nel territorio senese sotto il Comune di Chiusdino, è presente un importante complesso monumentale costituito dai resti dell’Abbazia di San Galgano e dall’integro Eremo di Montesiepi.

Eremo

All’interno dell’Eremo ho scattato la foto della Spada nella Roccia:

mercoledì 2 maggio 2012

Vicenza: tempo libero ed inaspettato incontro con la IV mostra mercato di florovivaismo

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Ognuno di noi trascorre il proprio tempo libero svolgendo un’attività scelta a proprio piacere, ma anche se si effettuano azioni diverse ci sono degli aspetti che accomunano il mio ed il tuo tempo libero: esso non è soggetto ad obblighi imposti da chicchessia ed è un momento di piacere oltre che di riposo.

Il tempo libero può essere occupato anche da una semplice passeggiata, e diventa ancor più piacevole se ci si imbatte, poi, in un evento inaspettato.

Ogni qualvolta mi reco nella città di Vicenza incappo sempre in qualche mercatino, fiera od evento.

venerdì 16 marzo 2012

Ricordo d'inverno, neve 2012

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Perchè scrivere questo post: per ricordare i rari e particolari momenti che ci ha donato  la neve. Per riflettere.

domenica 29 gennaio 2012

Vicenza: passeggiata nel Centro. Walk in Centre.

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Ecco le foto della mia passeggiata pomeridiana nel Centro Storico di Vicenza. Subito si nota che la città sorge tra corsi d'acqua e fiumi, aspetto che insieme ai monumenti rendono il paesaggio cittadino molto caratteristico. Non ricordavo dell'alluvione del 2010, ma la città te lo fa notare tramite i segni ancora evidenti ed i lavori in corso: un negoziante in vetrina espone la fotografia del brutto evento. Tra un palazzo storico, le basiliche ed esempi di architettura spuntano piccoli ed affascinanti giardini.
Loggia Palladiana

sabato 7 gennaio 2012

Ciclo turismo in pianura




Per chi abita in Provincia di Bologna o di Ferrara, la foto è sicuramente familiare: terra strappata alle acque. Territorio piatto e ricco di corsi d'acqua, ottimo percorso per la bicicletta.




venerdì 6 gennaio 2012

Technorati.com

Sto inserendo il blog in Technorati.com, motore di ricerca di Blog.
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lunedì 2 gennaio 2012

Bologna centro


Bologna - Via Piella - Canale delle Moline


Sotto la città di Bologna scorre una rete di canali d'acqua. In alcuni punti della città sono visibili come in Via Piella..

Bologna - Piazza Maggiore e del Nettuno

Bologna - Piazza del Nettuno - Piazza Maggiore

Il fascino delle Alpi

Il bello della montagna sono le lunghe passeggiate con lo sguardo rivolto verso dei paesaggi mozzafiato. Andare in montagna per noi vuol dire dimenticare l'automobile nel parcheggio e non usarla per giorni. Pertanto è necessario scegliere il campo base, albergo o casa che sia, all'inizio di un sentiero o di una zona attraversata da molti sentieri.

Alpi

Non ci piace andare e tornare per la stessa strada, ma cerchiamo sempre di effettuare un percorso circolare. Ecco che abbiamo scelto la Val di Zoldo. Il nostro campo base è stato deciso di trovarlo nella località Coi, ai piedi del Monte Pelmo. La scelta della località Coi, si è rilevata un successo, dai qui abbiamo raggiunto le vette del Pelmo e del Civetta, mangiando nei tanti rifugi a disposizione. Poche volte il ritorno è stato uguale all'andata, siamo stati costretti e ripercorrere lo sesso sentiero solo per motivi di tempo, non ci andava di dormire nei rifugi.


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